Bonus – La Lombardia eroga alcuni aiuti, ecco la situazione
La Regione Lombardia ha previsto l’erogazione di un contributo a fondo perduto di 500 euro per i nuclei con almeno un figlio minore, per sostenere famiglie in situazione di particolare criticità a seguito dell’emergenza Covid.
Per farlo ha istituito il bando “Protezione Famiglia” e ha stanziato 32,4 milioni di euro. Ipotizzando un contributo limitato ai 500 euro minimi per tutti, le famiglie beneficiarie saranno circa 64 mila.
Il bando è partito il 12 aprile in modo scaglionato in base alla provincia di residenza. I destinatari di ogni provincia hanno sette giorni di tempo per caricare la proprie domanda online (tramite Spid, Cie oppure con la tessera CRS/CNS).
ll contributo parte da 500 euro e viene aumentato in base al Fattore Famiglia, calcolato dalla Regione in base al numero di figli, al periodo di residenza in Lombardia, alla presenza di disabili oppure di altri fattori.
Il bando è partito in modo scaglionato in base alla provincia di residenza. Prima sono partite le province di Lecco e Monza e Brianza, poi Bergamo, Milano e così via.
Per non sovraccaricare il sito dei bandi della Regione, i destinatari di ogni provincia hanno sette giorni di tempo per caricare la proprie domanda online (tramite Spid, Cie oppure con la tessera CRS/CNS). Queste le finestre:
dal 12 aprile al 19 aprile: i residenti delle province di Lecco e Monza e Brianza;
dal 13 aprile fino alle ore 12 del 20 aprile: la provincia di Bergamo;
dal 14 aprile fino alle ore 12.00 del 21 aprile 2021: i residenti delle province di Milano e Lodi;
dal 15 aprile fino alle ore 12 del 22 aprile: i residenti delle province di Brescia, Como, Sondrio e Varese;
dal 16 aprile fino alle ore 12 del 23 aprile: i residenti delle province di Cremona, Mantova e Pavia.
Destinatari del contributo a fondo perduto di 500 euro sono i richiedenti in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità alla data della presentazione della domanda:
residenza in Lombardia;
essere genitore di almeno un minore di 18 anni (17 anni e 364 giorni) a carico e residente nel proprio nucleo familiare (compresi eventuali minori in affidamento se facenti parte del nucleo familiare);
ISEE 2021 del nucleo familiare di appartenenza disponibile alla data della presentazione della domanda minore o uguale a 30.000 euro (in caso di genitori non coniugati e non conviventi, la certificazione ISEE deve essere presentata dal genitore/tutore che presenta la domanda ove si evincono i dati del minore convivente);
riduzione dell’intensità lavorativa comprovata, in alternativa, da una delle seguenti situazioni:
– dalla fruizione di forme di sostegno al reddito: Cassa integrazione guadagni, Cassa Integrazione in Deroga, Fondo di Integrazione Salariale, Patti di Solidarietà Locale;
– dalla condizione di disoccupazione intervenuta a partire dal 31 gennaio 2020;
– dalla titolarità di una partita IVA individuale attiva (libero professionista o ditta individuale), quale attività prevalente e avere subito un calo di fatturato/corrispettivi pari ad almeno 1/3 nel periodo 1° marzo – 31 ottobre 2020 rispetto al medesimo periodo del 2019. In alternativa, aver attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019(per tali soggetti, infatti, non è richiesto il requisito del calo del fatturato/corrispettivi).
Bando Protezione Famiglia, come partecipare
Chi è in possesso dei requisiti può presentare domanda per il bonus, eventualmente incrementato su richiesta del richiedente di una quota ulteriore sulla base del valore assunto dal Fattore Famiglia Lombardo.
Il bonus è assegnato con procedura a sportello, presentando la domanda esclusivamente online sulla piattaforma regionale Bandi Online. Ai fini della determinazione della data di presentazione della domanda verrà considerata esclusivamente la data e l’ora di invio della domanda al protocollo elettronico tramite il sistema Bandi Online.