Bonus Facciate – Ecco per quali lavori non è prevista la detrazione

Bonus Facciate – Ecco per quali lavori non è prevista la detrazione

Tra i tanti bonus messi a disposizione dal governo per far fronte alle ricadute economiche dell’emergenza Covid-19 c’è il Bonus facciate, che prevede un maxi sconto fiscale del 90% delle spese sostenute nel 2020 per il rifacimento delle facciate esterne degli edifici, senza un limite massimo di spesa. Ma non tutto rientra nei lavori per i quali è prevista l’agevolazione: è il caso degli interventi su chiusure oscuranti, scuri e persiane, la cui riverniciatura secondo l’Agenzia delle Entrate rientra nella categoria degli infissi, non coperta dal bonus.

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta all’interpello numero 346 del 14 settembre 2020, spiega che “si ritiene che il bonus facciate non spetti per le spese relative ai lavori di riverniciatura degli scuri e persiane, atteso che gli stessi costituiscono strutture accessorie e di completamento degli infissi, anch’essi esclusi dal predetto bonus”.

Nella sua risposta, l’Agenzia delle Entrate ribadisce che il bonus vale per “gli interventi realizzati esclusivamente sulle strutture opache della facciata, sui balconi, ornamenti e fregi”, ossia:

  • gli interventi sull’involucro “esterno visibile dell’edificio, vale a dire sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno)”;
  • in particolare, gli interventi sugli elementi della facciata costituenti esclusivamente la “struttura opaca verticale”;
  • in sostanza, si tratta “del consolidamento, del ripristino, del miglioramento e rinnovo dei predetti elementi costituenti la struttura opaca verticale della facciata stessa nonché la mera pulitura e tinteggiatura della superficie”.

L’Agenzia delle Entrate specifica quindi che sono escluse dal bonus le spese sostenute per interventi sulle “strutture opache orizzontali o inclinate” dell’involucro edilizio, come:

  • coperture (lastrici solari, tetti) e pavimenti verso locali non riscaldati o verso l’esterno;
  • la sostituzione di vetrate, infissi, grate, portoni e cancelli (non rientranti nella nozione di strutture “opache”).

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