Bonus Bici – Arrivano delle importati novità, ecco quali
È possibile richiedere il bonus mobilità previsto dal Governo per biciclette, e-bike e monopattini. Si parla di “click day” perché i rimborsi non seguiranno un flusso cronologico in base alle fatture rilasciate o agli scontrini parlanti, bensì in base a chi per primo farà richiesta. Il bonus è di due tipi: il primo riguarda il rimborso delle spese sostenute nel periodo che va dal 4 maggio al 3 novembre 2020 (60% fino a un massimo di 500 euro). Il secondo è rivolto a coloro che ancora non hanno effettuato acquisti e prevede un buono di spesa digitale da generare sull’applicazione web del Ministero dell’Ambiente attiva da domani (www.buonomobilita.it). Per la richiesta di rimborso su un acquisto già effettuato farà fede la data di inserimento della richiesta e non quella del documento di acquisto. Chi ha acquistato un bene o servizio di mobilità previsto dal decreto fino al giorno prima dall’attivazione dell’applicazione web riceverà il rimborso tramite bonifico. Chi non l’ha ancora fatto, otterrà un ‘buono mobilità’ da consegnare al negoziante, il quale sarà poi rimborsato dal Ministero. Bisognerà poi scannerizzare il documento di acquisto intestato a proprio nome (fattura o scontrino parlante) e creare un documento in formato pdf. Infine, si inseriscono le proprie coordinate bancarie per ricevere il rimborso. Anche per coloro che richiederanno il buono di spesa digitale da utilizzare dopo il 3 novembre è necessaria l’identità SPID. Il buono avrà durata di 30 giorni (per spese effettuate entro 31 dicembre 2020). Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i cittadini maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50mila abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50mila abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti e nei comuni delle Città Metropolitane (anche al di sotto dei 50mila abitanti). Le Città metropolitane sono 14: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia. L’elenco dei Comuni appartenenti alle suddette Città metropolitane è consultabile sui relativi siti istituzionali