Dopo settimane di attesa, è arrivata la data di partenza per il bonus bici: è il 3 novembre. Dopo la pubblicazione del 5 settembre in Gazzetta Ufficiale, il decreto attuativo per il rimborso destinato alla mobilità entra nella sua fase concreta. Il ministero dell’Ambiente ha scelto la modalità click day. È stato infatti deciso che le richieste per l’incentivo fino a 500 euro per chi ha acquistato bici e monopattini verranno soddisfatte a partire dal 3 novembre, rispettando l’ordine di inserimento delle fatture nella piattaforma online e non la data di emissione delle fatture. A partire dal 3 novembre possono fare domanda per il bonus bici e monopattini tutti i cittadini maggiorenni residenti nei Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti, ma non solo: sono inclusi anche quelli dei capoluoghi di Regione, delle Città metropolitane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia) e dei capoluoghi di Provincia. Sono inclusi anche i pendolari che abitano nei Comuni della cintura delle grandi Città metropolitane. Il bonus è un incentivo per una mobilità ecologica e sostenibile: può arrivare a un massimo di 500 euro e copre fino al 60% dell’acquisto. Il bonus sarà utilizzabile per l’acquisto di biciclette, ebike, monopattini elettrici comprati dal 4 maggio al 31 dicembre 2020. Si tratta di un bonus declinabile in forma di rimborso (per chi ha già comprato) o di voucher elettronico per i futuri acquisti. L’incentivo prevede due possibili iter. Chi intende acquistare una bicicletta deve registrarsi sulla pagina Internet del ministero dell’Ambiente, fornendo i propri dati (accertati tramite Spid). Immediatamente dopo la registrazione, viene assegnato un bonus da spendere entro 30 giorni e non oltre il 31 dicembre. Il rivenditore non è obbligato ad accettarlo, perché l’adesione è su base volontaria. Per ottenere il rimborso, chi ha già acquistato il mezzo deve comunque registrarsi all’app, caricando lo scontrino parlante o una fattura precedentemente scannerizzati. Inoltre, bisognerà inserire anche le coordinate bancarie necessarie per ricevere il rimborso. Rispetto alla dotazione iniziale, lo stanziamento per finanziare la norma è passato da 120 a 210 milioni di euro. Ai 120 milioni cash già stabiliti all’interno del decreto Rilancio, si sono aggiunti i 20 milioni previsti dalla legge di conversione del decreto e ulteriori 70 milioni reperiti nell’assestamento di bilancio del ministero dell’Ambiente. Per il 2020 il buono mobilità può essere richiesto una sola volta per un unico acquisto. Il bonus non è valido per l’acquisto di accessori come caschi, batterie, catene, lucchetti