Bonus 600 Euro – Pubblicato il decreto stagionali, ecco requisiti e domanda

Bonus 600 Euro – Pubblicato il decreto stagionali, ecco requisiti e domanda

Bonus 600 euro: è stato pubblicato il decreto per gli stagionali del turismo come il ministero del Lavoro aveva promesso qualche settimana fa dopo una lunga battaglia da parte della stessa categoria.

Sono gli stagionali del turismo con contratto non stagionale, ma che rientrano a tutti gli effetti in questa fattispecie, esclusi dal bonus 600 euro di marzo, aprile e maggio e ai quali, con apposito decreto interministeriale del 13 luglio 2020 del ministero del Lavoro e MEF viene riconosciuto il bonus 600 euro in tre mensilità.

Ad annunciarlo la stessa ministra del Lavoro Nunzia Catalfo sulla sua pagina Facebook in un video nel quale ha anche parlato delle nuove misure che dovrebbero essere contenute nel decreto di agosto, tra cui proroga della cassa integrazione e Naspi, incentivi per le aziende che vi rinunciano e lo stop dei licenziamenti fino a fine anno.

Gli stagionali, con intermittenti e somministrati, sono la categoria, secondo quanto riporta anche l’Osservatorio sul precariato di INPS, tra le più penalizzate dall’emergenza COVID-19.

Gli stagionali dipendenti del settore turismo e degli stabilimenti termali sono quelli inseriti nel Cura Italia prima e nel Rilancio poi, cui si sono aggiunti quelli in somministrazione e quelli appartenenti a settori diversi.

Per il bonus 600 euro riservato agli stagionali il nuovo decreto interministeriale pubblicato stabilisce i requisiti necessari per ottenere le tre mensilità. Ad annunciarlo come abbiamo detto la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo che in un video sulla sua pagina Facebook ha dichiarato:

“La Corte dei Conti ha dato il via libera al decreto che estende la possibilità di accedere al bonus da 600 euro anche ai lavoratori del turismo che erano rimasti esclusi dal beneficio perché assunti a tempo determinato nonostante lavorassero a tutti gli effetti come stagionali.”

E ancora ha aggiunto:

“Il vostro settore è uno dei più colpiti dalla pandemia e per questo mi sono impegnata a mettere insieme le risorse necessarie a vostro sostegno in questa fase delicata. Ora il decreto è stato pubblicato perciò ho chiesto all’Inps di agire nel modo più rapido possibile affinché vengano avviate le procedure per la richiesta del bonus e la sua erogazione.”

Vediamo allora, sulla base del decreto interministeriale del 13 luglio, quali sono i requisiti per ottenere il bonus 600 euro. Partiamo dicendo che per il bonus 600 euro degli stagionali a tempo determinato si attingerà alle risorse del Fondo per il reddito di ultima istanza del decreto Cura Italia (rinnovato con il dl Rilancio) e i requisiti per ottenerlo sono:

  • uno o più contratti di lavoro a tempo determinato nel settore del turismo e degli stabilimenti termali nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 della durata complessiva di almeno trenta giornate;
  • nell’anno 2018 uno o più contratti a tempo determinato o stagionale nel settore del turismo e degli stabilimenti termali della durata complessiva di almeno trenta giornate;
  • assenza, all’entrata in vigore del decreto, della titolarità di pensione o rapporto di lavoro dipendente.

A coloro che possiedono i suddetti requisiti è riconosciuto il bonus 600 euro per ciascuna mensilità di marzo, aprile e maggio 2020. Vediamo come si presenta la domanda, che come anticipato dalla Catalfo dovrà essere inoltrata a INPS.

Il decreto non dice molto sulla domanda per il bonus 600 euro degli stagionali con contratto a tempo determinato e che rispettino quindi i requisiti sopra elencati.

Per il bonus 600 euro la domanda va presentata a INPS il quale andrà a verificare la sussistenza dei requisiti in ordine di arrivo e fino al limite di spesa previsto.

Il decreto elenca anche i casi di non cumulabilità del bonus 600 euro con altre prestazioni, laddove non specifica molto sulla domanda per la quale maggiori indicazioni immaginiamo arriveranno da INPS.

Il bonus 600 euro non è cumulabile con:

  • trattamenti di cassa integrazione per l’emergenza COVID-19;
  • bonus 600 euro e 1.000 euro del decreto Cura Italia e Rilancio, come anche gli altri bonus con decreti del ministero per i professionisti iscritti alle casse private;
  • con il bonus colf e badanti del dl Rilancio;
  • con il reddito di emergenza;
  • con il reddito di cittadinanza.

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Leggi anche: Cambiano i requisiti per il Bonus 800 Euro.

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