Serie D – Girone G – Aprilia, Feola: “L’Avellino è l’avversario ideale per il rilancio”

Mister Vincenzo Feola, tecnico del Racing Aprilia ha partecipato alla trasmissione 696 Tv Otto Channel, commentando i due pareggi rimediati nelle ultime due giornate dalla sua squadra e analizzando il match in programma contro l’Avellino, mercoledi, nel turno infrasettimanale.

Non è un ottimo momento per l’Aprilia, reduce dai pareggi in campionato contro Anagni ed Anzio, ultima e penultima in classifica. “Sono stati due risultati conditi da tanta sfortuna – ha iniziato a dire mister feola – ma noi non dobbiamo appellarci alla sfortuna. Contro l’Anagni siamo stati sfortunati però non abbiamo espresso un buon gioco. Oggi abbiamo fatto passi indietro rispetto alle precedenti partite. La squadra non mi è piaciuta sotto l’aspetto della mentalità, sotto l’aspetto tattico e di squadra abbiamo fatto passi indietro, anche se l’impegno c’è stato”.

“Il campionato è lungo – ha continuato Feola a 696 Tv Otto Channel – Non era e non è facile però in queste ultime due partite ci aspettavamo qualcosina in più. Non posso rimproverare niente ai ragazzi, è un mese che stiamo lavorando insieme. Cambiare mentalità, cambiare modo di lavorare e cambiare modo di pensare non è facile. Ripeto, il campionato è lungo e speriamo di migliorare, già da mercoledi abbiamo un impegno importantissimo contro una grandissima squadra. Speriamo di poterci rifare”.

Riguardo la sfida contro l’Avellino di mister Graziani, ecco cosa ne pensa Feola: “Secondo me in questo momento l’Avellino è il miglior avversario possibile perché le motivazioni e gli stimoli che ti da l’Avellino non te li può dare l’Anzio, con tutto il rispetto per l’Anzio, e l’Anagni. Questa non c’è una partita che ha bisogno di essere preparata o una partita che ha bisogno di stimoli perché penso che ogni giocatore voglia giocare questa partita. Perciò l’Avellino viene al momento giusto anche se abbiamo qualche piccolo problemino di formazione però io sono convinto che i ragazzi daranno il massimo come l’hanno dimostrato nelle precedenti partite”.

“A livello fisico penso che in questo momento l’Aprilia abbia qualche cosina in meno rispetto all’Avellino – ha affermato il tecnico analizzando l’aspetto fisico della sua squadra – Non parlo della gestione precedente, ma in questo ultimo mese la squadra ha cambiato modo di giocare, modo di lavorare e non è facile. L’Avellino sta insieme dal 20 Agosto e sicuramente è avvantaggiato dall’avere sempre lo stesso organico, lo stesso allenatore e la stessa metodologia di lavoro. Noi siamo sicuramente un pochino più svantaggiati e lo si è visto in queste ultime due partite dove dovevamo e potevamo fare di più e invece c’è stato proprio un passo indietro proprio perché i ragazzi hanno avuto un piccolo rigetto del lavoro svolto. Non dimentichiamoci che l’Avellino fino a 5 mesi fa faceva la B e non dimentichiamoci che chi gioca in quella squadra ha motivazioni che te le da la maglia, la storia, la piazza”.

“Sicuramente noi siamo un’ottima squadra però è una squadra che io la voglio giudicare dopo un po di tempo di lavoro fatto con me e dopo aver capito tante situazioni. Io ho trovato un ambiente stupendo e una società importantissima. Ho la presunzione di dire che neanche in Serie B c’è una organizzazione come c’è qua all’Aprilia. Come organico è un organico importante ma non è facile cambiare mentalità. Noi abbiamo fatto partite straordinarie dove abbiamo strameritato e giocato alla grande e abbiamo dominato in lungo e in largo. Poi abbiamo avuto questi due piccoli cali che sono dovuti anche al cambiamento del lavoro”.

Infine, conclude cosi l’intervista a 696 Tv Otto Channel il tecnico dell’Aprilia Feola: “Nelle ultime due partite l’Avellino ha fatto bene e mi aspetto che continui con il rombo a centrocampo. A prescindere dal modulo e dal sistema di gioco io penso che gli stimoli e le motivazioni che si hanno giocando contro l’Avellino devono prescindere dal sistema di gioco. Poi penso che sicuramente qualcosina la si deve aggiustare perchè il campionato è lungo e molto livellato. Sembra un campionato facile ma non è cosi perchè ho trovato squadre organizzate. Corvia viene da un momento dove è stato fermo 2 mesi e questa è la terza partita che fa. Serve un pochino di tempo per un giocatore della sua stazza e della sua forza. Il campionato è lungo e mi piace dire che i campionati si vincono a marzo-aprile, non si vincono a novembre”.

 

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