Picerno, amarezza Longo: leonessa ferita
Il Picerno perde per 6 a 1 contro uno straripante Avellino.
Continua il periodo negativo del Picerno che nelle ultime 9 partite ha collezionato solo 6 punti. Nonostante i molteplici risultati importanti conseguiti in questo campionato, e nonostante il piazzamento al 5 posto considerato un sogno da moltissimi tifosi del Picerno, oggi la formazione lucana non ha convinto perdendo 6 a 1 contro un Avellino che viaggia sui binari del terzo posto, inanellando una serie di risultati positivi e perdendo solo una partita nelle ultime 9 e dimostrandosi una delle migliori squadre del campionato. La cronaca della partita ci racconta ovviamente di un Avellino straripante, che crea molto e concretizza la maggior parte delle occasioni create. Degna di nota è la tripletta di Patierno che continua a incantare la tifoseria avellinese a suon di gol (l’ex Francavilla arrivando a quota 17 gol in campionato, diventando il migliore dei suoi quest’oggi).
Così si pronuncia dopo la sconfitta l’allenatore del Picerno;
“Primo tempo equilibrato, lo spartiacque è stato il calcio di rigore e l’espulsione, ma ciò non giustifica la debacle del secondo tempo. Dopo il 2-0 mi è sembrato che la squadra volesse tornare negli spogliatoi e non va bene, perchè siamo andati incontro a una figuraccia, che è il punto più basso della mia gestione. Dovevamo rimanere in partita, non ci possono essere giustificazioni. Era più comodo non venire a parlare oggi, ma la faccia ce la metto. Peccato per questa serata, probabilmente il primo responsabile di questa caduta sono io”
Sul momento negativo della sua squadra afferma:
“Momento negativo, dobbiamo cercare di tornare la squadra umile di inizio campionato. La presunzione non porta da nessuna parte, ma da questo punto si deve ripartire e cercare di rialzarci”.
Parole del allenatore Avellino
Degno di nota è l’elogio di pazienza al suo attacco che si conferma come i più prolifici del campionato:
“Patierno e Gori si sono mossi bene, oltre ai gol hanno trovato quell’intesa che due attaccanti devono avere. Avere due attaccanti che lavorano in questo modo è importante e determinante per noi. A questo va aggiunto il supporto dei compagni. Oggi, al di là di Patierno e Gori, che ha fatto un gran gol, sono felice per come tutti si sono approcciati alla partita. Era uno scontro diretto che ci permette di rafforzare il terzo posto e di guadagnare alcuni punti sul secondo. Un successo che ci permette di lavorare da martedì con grande fiducia”.
E sulla possibilità di schierare il tridente afferma:
Tridente Sgarbi, Gori, Patierno: “Non mi vado a fasciare la testa prima di rompermela. Intanto mi godo l’intesa trovata da Gori e Patierno. Per il futuro proveremo anche dei sincronismi che possono far giocare tutti e tre, o si continuerà in due. Dire oggi, farò qualcosa al posto di un’altra, non va bene, perchè ho aperto tante soluzioni”.