Akragas, tirando le somme… male male!

La stagione dell’Akragas si sta dimostrando a dir poco travagliata. Ma questo, purtroppo per i tifosi agrigentini, lo si sapeva già. Se si va ad analizzare il rendimento del club siciliano, saltano all’occhio parecchi parametri negativi, per non dire tutti. A questo, si aggiunge un Lo Faso non ancora in formato top (che a Novembre è una cosa grave) e i cinque calci di rigore causati da Rechichi, che almeno, si è tolto la soddisfazione di far gol nello sciatto ma pur sempre importante derby di domenica.

In mezzo, Efthimis, il greco che doveva essere un colpaccio, ha disputato appena una manciata di minuti. Segno che forse, si poteva e si doveva puntare su altro. Triste anche il rapporto che questa squadra ha con la vittoria, una soltanto, nella brevissima parentesi Rigoli. Bonfatto, ad oggi non ha mai vinto, sebbene in alcune occasioni ci sia andato vicino. Serve una scossa e alla svelta. Le prossime due gare contro Enna e Paternò, saranno cruciali per il destino dell’Akragas. Se non dovesse arrivare il bottino pieno (o comunque, visto l’andazzo almeno 4 punti), sarà obbligatorio fare delle scelte pesanti. Via gli elementi che fin qui han giovato alla squadra solo dispiaceri, e dentro gente che abbia feeling con la Serie D. In parole povere: mai più figurine.  

Se Bonfatto ed i suoi ragazzi vogliono puntare alla salvezza, occorrono 6 punti nei prossimi due impegni, ed è da lì che bisognerà ripartire. Di certo, ad Agrigento la piazza, intesa come tifo e calore, è ormai derelitta. Abbandonata ad un destino all’apparenza sempre più amaro e che purtroppo, non lascia presagire niente di buono. La palla passa alla dirigenza, sarà questa società in grado di risollevare le sorti dell’Akragas? Vedremo.Continua a leggere

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