AI VOTI. Il Pagellone definitivo alla stagione dell’Akragas 2023/24

Ci è stato richiesto da tantissimi, e quindi di seguito noi vi accontentiamo. Ecco a tutti, il pagellone della stagione 2023/24 dell’Akragas. Se qualcuno non figura in questa classifica, è per mancanza di materiale per poterlo giudicare. 

PORTIERI 

Sorrentino 8,5; semplicemente mostruoso, una stagione perfetta, almeno dieci punti in classifica passano dalle sue super parate nei minuti finali, talvolta, anche con autentici miracoli. Ha davanti a sè un futuro radioso e ad Agrigento, sperano di poterlo ammirare ancora a lungo. Avrebbe meritato il 9, ma il cartellino rosso di Acireale è una nota stonata che va tenuta a mente per il futuro. PREDESTINATO.

Governali, Busà, Pozzi S.V. 

DIFENSORI

Fragapane 7; arrivato nel mercato invernale per dare una scossa alla squadra sul piano difensivo, non si può dire che il buon Michele non abbia rispettato le attese: sostanza, qualità, eleganza ed esperienza. Un mix perfetto per dare il giusto equilibrio ad un reparto che stava iniziando a fare acqua.

Rechichi 6; fino alla gara contro il Canicattì dove ha preso un rosso ai limiti del surreale, una stagione insufficiente. Ma, proprio dopo la partita di Ravanusa, Angelo ha fatto quel click necessario per dimostrare di essere un giocatore che in questa squadra merita di starci. Se avesse fatto questo scatto prima, il voto sarebbe stato più alto.

Pantano; 6,5 fin quando è stato ad Agrigento, la sua stagione è stata da 7, poi, per motivi personali, ha deciso di lasciare. Chissà cosa sarebbe potuto essere.

Petrucci S.V. 

Rossi 4; Un vero e proprio disastro. Sarà per le aspettative, sarà per l’esperienza che vanta, ma ad Agrigento Marco Rossi è già stato dimenticato. Forse semplicemente l’uomo sbagliato nel posto sbagliato, chissà.

Caramanno 6; ha avuto poche chance di dimostrare quanto vale ma ha sfruttato al massimo le sue potenzialità, magari l’anno prossimo potrebbe essere una pedina determinante.

Mannina 5,5; questo è forse uno dei voti più dolorosi di tutti, ma a conti fatti, quest’anno il Mannina che tutti conosciamo non ha avuto modo di esprimersi. Ma siamo sicuri che la prossima stagione non sarà la stessa storia.

Distefano 6; praticamente le stesse considerazioni che abbiamo avuto per Caramanno.

Baio 6,5; qui siamo di fronte ad un potenziale 8, il giovane talento oggi in forza alla Nissa, stava letteralmente arando la fascia di tutti gli stadi del girone I di Serie D. Poi, improvvisamente, ha cambiato squadra, peccato. Da segnalare un gol importantissimo segnato a Castrovillari.

Cipolla 8; la prima stagione in Serie D del capitano dei giganti è stata fenomenale, dopo aver assaggiato la panchina nella fase iniziale, ha poi chiarito subito come stanno le cose. Preciso, attento, grintoso come pochi e anche “Goleador”, simbolo amatissimo di tutta la tifoseria.

CENTROCAMPISTI

Sanseverino 7; Giulio Sanseverino lo conosciamo, dopo una parte iniziale in cui ha avuto difficoltà a prendere ritmo, è poi diventato un elemento cardine del centrocampo di Marco Coppa, recupera palloni a profusione, lottatore la dove altri non avrebbero lottato. Unico neo, la poca freddezza sottoporta ed il pesante rosso (su due espulsioni totali) rimediato nel finale di campionato, che lo ha tenuto a casa per diverse partite.

Garufo 7; quando era in giornata, Desiderio ha saputo dimostrare di essere ancora in grado di disegnare calcio, un giocatore con gli occhi fin dietro alla testa. Per contro, la fatica in alcune gare si è fatta sentire, e seppur l’impegno non sia mai mancato, tenere il passo non sempre è stato facile. Ma ai tifosi, va bene così, monumento Akragatino.

Puglisi 6,5; ha dimostrato ottime qualità che secondo noi, potrebbero risultare fondamentali all’Akragas della prossima stagione. Doti balistiche notevoli. E non dimentichiamo che è anche un Nazionale di Beach Soccer

Perez 6,5; E’ misteriosamente durato poco, ma finchè ha giocato non è mancato da parte sua impegno e precisione

Inzerillo 6; Ottimo dribbling e rapidità notevole, forse troppe volte con la testa abbassata, se si abitua a passarla più spesso può veramente diventare grande. Ottimo prospetto.

Gonzalez 6,5; per quel poco che abbiamo visto questo giovane argentino sembra essere tutto genio e sregolatezza, siamo curiosi di vedere cosa sarà in grado di fare con più minuti a disposizione. Mezzo punto in più per la combo gol+ esultanza contro l’Igea Virtus.

Le Mura S.V; anche se non ha ricevuto un voto, ci sentiamo in dovere di spendere due parole per questo gioiellino costretto ad abbandonare Agrigento per motivi personali. E’ senza dubbio uno degli under più forti della Serie D, e qualunque sia la sua maglia l’anno prossimo, noi lo aspettiamo. All’Esseneto ha avuto giusto il tempo di segnare un super gol nell’esordio stagionale contro gli igeani.

Sinatra, Liga 6; li mettiamo assieme perchè per entrambi, il pensiero è lo stesso: due ottimi giocatori che avrebbero dovuto giocare di più. Liga in particolare, può essere il classico giocatore spacca partita in grado di far guadagnare punti preziosi alla sua squadra.

Rea 5; partito a mille si è poi spento man mano fino a sparire dai radar, peccato.

Llama 7,5; non fosse stato così spesso fuori per infortunio, staremmo parlando d’altro. Ma se dobbiamo nominare un giocatore in grado di farti venire il magone ogni volta che tocca palla beh, la risposta è facile. Llama ha dimostrato di essere un giocatore di categoria superiore tante volte durante la sua esperienza biancazzurra con giocate e gol pesantissimi, in grado di contribuire in modo massiccio alla salvezza. Top player indiscusso fino a quando purtroppo, ha deciso di cambiare squadra. Ultimo grande campione affermato ad essere passato per la Città dei Templi, ad oggi.

ATTACCANTI 

Di Mauro 8; in attacco, senza dubbio il migliore dei suoi. Un tocco palla che profuma di talento e tanti gol pesanti. Per non parlare dei chilometri bruciati e gli avversari saltati. Se messo nelle giuste condizioni, questo ragazzo ha la strada spianata verso un futuro radioso.

Grillo 7,5; altro ottimo elemento senza il quale la salvezza sarebbe stata molto più complicata. Gol, assist e giocate da categorie superiori. Fosse arrivato ad inizio anno avrebbe anche potuto fare di più.

Litteri 7; fuori per quasi tutta la prima parte di stagione, Gianluca è poi rientrato a Gennaio. E sebbene 5 dei suoi 6 gol siano stati segnati dagli undici metri (nei quali è un cecchino), la quantità ed il mestiere da attaccante puro dimostrate gli hanno letteralmente svoltato la stagione.

Leuca 4–;  Arrivato tra i proclami ha debuttato con un cartellino rosso dopo 15 minuti. Segna ad Acireale e poi, dopo aver fatto la voce grossa, finisce in eccellenza abruzzese. PERSONAGGIO.

Distefano 5,5; Ci dispiace dare questo voto, ma dopo il suo arrivo in inverno, l’ex Igea Virtus ha dimostrato poco e a tratti è anche sembrato impacciato. Le qualità ci sono ma dovrà essere bravo a metterle in pratica.

Trombino 6,5; fino a Novembre, Trombino è stato assieme a Di Mauro e Llama il miglior attaccante della rosa dell’Akragas. Tanta corsa, qualche gol pesante e spirito di sacrificio.

Casadidio 6; il giovane Marzio ha messo a referto tre reti e sebbene sia arrivato a campionato in corso non ha faticato ad ambientarsi. Da tenere assolutamente d’occhio per la prossima stagione.

Marrale 6,5; un gol spettacolare contro la Gioiese, poi altri 3 purtroppo non sempre rilevanti in termini di risultato. Ma quel mezzo punto in più se lo guadagna sgomitando a destra e manca ogni domenica. Prezioso.

Olaoye S.V.

Scozzari 6; ha fatto il suo, e a Ragusa ha anche regalato tre punti importantissimi ai suoi.

DIRIGENZA

Graziano Strano 7; eravamo tendenti al 6,5 poi, dopo le dichiarazioni fatte in conferenza stampa dopo la partita con il Portici, abbiamo deciso di alzarlo. Se c’è una cosa che l’AD ha dimostrato, questa è stata chiarezza e attaccamento.

Giuseppe Cammarata 4,5; premessa, il voto si riferisce esclusivamente alle situazioni calcistiche. Quarantotto acquisti sono veramente troppi, crediamo che si sarebbe potuto fare tanto di più con molto di meno, la rosa ha acquisito la sua forma definitiva solamente a gennaio, e questo forse ha pregiudicato un po’ l’andamento dei ragazzi. Ma si sa, dagli errori si impara.

Marco Coppa 6,5; il tecnico catanese alla sua prima stagione in Serie D, è riuscito a portare a casa l’obiettivo principale che era la salvezza. Da imputargli, un’idea di gioco non da subito delineata e una delicata gestione psicologica (troppi cartellini, troppe rimonte subite) ma il suo l’ha fatto, e quando la squadra era in giornata il suo calcio è risultato essere piacevole da guardare. Rimandato.

Ciccio Nobile (ad honorem) 10; Ciccio per sempre il tifoso numero uno dei biancazzurri, anima e cuore della Agrigento calcistica.

 

 

 

 

 

 

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